Ratificato con il decreto PNRR, il nuovo Piano Transizione 5.0 del 2024 prevede incentivi del 35% per gli acquisti di macchinari che assicurano una diminuzione dei consumi energetici di almeno pari al 3% (è il livello minimo per avere accesso all’incentivo 5.0), oppure del 5% riferito al singolo impianto. Aumenta al 40% e al 45% il credito d’imposta in funzione dell’entità del taglio dei consumi. Il sistema prevede riduzioni graduali dell’incentivo per investimenti superiori a 2,5 milioni di euro.
Il Decreto PNRR ha inaugurato il rivoluzionario Piano Transizione 5.0 per gli incentivi 2024, una strategia ambiziosa per catalizzare il risparmio energetico e stimolare l’innovazione industriale attraverso incentivi mirati. Fondamentale per un’ampia varietà di imprese, il piano comprende 21 commi che ne articolano la struttura, delineando un percorso chiaro verso un futuro più sostenibile e competitivo.
Tra beni eleggibili per gli incentivi del Piano Transizione 5.0 rientrano anche Cobot (robot collaborativi), robot di precisione (Mecademic) e sistemi per il cambio stampi, incoraggiando così l’impiego di soluzioni tecnologiche avanzate. Homberger, attraverso importanti collaborazioni, propone soluzioni consolidate come i Cobot di Doosan Robotics, azienda coreana leader nel settore della robotica collaborativa e i muletti cambio stampi di Güthle, marchio storico tedesco sinonimo di affidabilità e sicurezza nel panorama industriale moderno.
– Innovazione: Il piano mira a stimolare le imprese all’adozione di tecnologie avanzate e soluzioni innovative per migliorare l’efficienza operativa e la competitività sul mercato.
– Riduzione dei Consumi Energetici: È incentrato sulla promozione di un’economia più verde, sostenendo investimenti che conducano a un taglio significativo dei consumi energetici.
– Crescita Economica: Si propone di rilanciare gli investimenti privati, favorendo la crescita economica del paese e la generazione di nuovi posti di lavoro.
Il decreto diventerà operativo il giorno dopo la sua pubblicazione ufficiale, con un termine di 60 giorni per la sua conversione in legge. Sarà applicabile retroattivamente agli investimenti realizzati nel biennio 2024-2025, a condizione che un decreto attuativo venga emanato entro 30 giorni.
Il Piano Transizione 5.0 è accessibile a tutte le imprese, indipendentemente da dimensione, settore o forma giuridica. Per accedere agli incentivi, le imprese devono impegnarsi in investimenti qualificati, inclusi nell’acquisizione di beni indicati negli allegati A e B del piano, e realizzare progetti di innovazione volti a ridurre significativamente i consumi energetici.
Il piano prevede aliquote di credito d’imposta variabili in funzione della percentuale di riduzione dei consumi energetici:
– Efficientamento del 3%-5% dei consumi energetici: 35% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, 15% per investimenti oltre i 2,5 milioni fino a 10 milioni, e 5% per investimenti oltre i 10 milioni fino a 50 milioni.
– Riduzione superiore al 6%-10% dei consumi energetici: 40% fino a 2,5 milioni, 20% oltre i 2,5 milioni fino a 10 milioni, e 10% oltre i 10 milioni fino a 50 milioni.
– Riduzione superiore al 10%-15% dei consumi energetici: 45% fino a 2,5 milioni, 25% oltre i 2,5 milioni fino a 10 milioni, e 15% oltre i 10 milioni fino a 50 milioni.
L’accesso agli incentivi richiede la presentazione di una documentazione specifica all’Agenzia delle Entrate, sia prima che dopo gli investimenti. È necessario ottenere un provvedimento di concessione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per beneficiare dell’incentivo.
Il piano prevede una scadenza al 31 dicembre 2025, con controlli accurati per assicurare l’adeguata applicazione delle norme e l’autenticità delle informazioni fornite.
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una significativa opportunità per le imprese impegnate nella riduzione dei consumi energetici e nell’innovazione. Tuttavia, è fondamentale che il processo di adesione sia accessibile a tutte le imprese, per garantire un impatto equo e generalizzato sulla transizione energetica del tessuto produttivo italiano.